Cosa c'entra il marketing teatrale con l'iPhone? Nulla, se non fosse che grazie a questo apparecchio chiaccheratissimo ha portato alla ribalta mondiale una piccola compagnia teatrale di San Francisco. Il perché è presto spiegato: verrà recitato nientemeno che il Mac-beth (e fin qui nulla di strano) se non che ogni attore avrà a disposizione un iPhone per leggere la propria parte durante la recita.
Per l'occasione, verrà utilizzato un programma studiato appositamente, e scaricabile da chiunque sull'apple store al semplice prezzo di 1,99 $. Una gran fortuna per gli attori smemorati che vedono così comparire un discreto aiuto per ricordare alla perfezione la parte.
Ma soprattutto un bel case history di sinergia tra marketing digitale e marketing teatrale. La notizia ha fatto velocemente il giro del mondo, ed è stata ripresa dai principali media d'informazione. Un bel colpo tanto per la casa della mela quanto per la compagnia teatrale che è stata improvvisamente proiettata sul palcoscenico del mondo.
L'integrazione tra tecnologia e teatro riuscirà a risollevare le sorti di un settore che negli ultimi anni ha incontrato notevoli difficoltà ed una forte erosione delle proprie quote di mercato rispetto all'industria del divertimento in senso lato? Nel frattempo aspettiamo di vedere finalmente simili iniziative anche in Italia.
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