Le logiche e le dinamiche del marketing culturale 2.0 (quello caratterizzato da una forte base di comunicazione digitale) non potevano che approdare anche al mercato mondiale della fotografia. E così, da qualche hanno si evidenzia l’enorme crescita di un mercato completamente nuovo, e per questo ancora per molti versi sconfinato.
Di cosa stiamo parlando? Delle cosiddette “agenzie di microstock e fotostock”. Si tratta di vere e proprie agenzie fotografiche parallele a quelle di tipo tradizionale, ma senza una vera e propria sede fisica. Il normale processo di selezione fotografica avviene quindi sul web, e si permette così ai fotografi di tutto il mondo d’incassare delle royalty dai loro scatti.
Contemporaneamente si offre agli editori ed a chiunque necessiti di fotografie professionali la possibilità di acquistare i diritti di utilizzo (spesso illimitati) senza dover spendere centinaia di euro per foto: un vantaggio non da poco visto la crescente crisi economica ed il conseguente calo dei budget, soprattutto per gli editori web ed i blogger.
I siti che offrono un servizio di photostock o microstock sono molti. Tra questi, il mio preferito è http://it.fotolia.com/ L'iscrizione è semplicissima, e si può cominciare fin da subito ad acquistare fotografie con utilizzo illimitato spendendo un semplice euro.
Gli esempi di siti fotostock, in realtà, potrebbero essere quasi infiniti. Se pensate di voler usufruire di questa opportunità e dei vantaggi del marketing fotografico, vi segnalo la mia guida di approfondimento, dove troverete tutte le risposte per entrare fin da subito in questo promettente mercato.
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