Il lato oscuro della rete? Ve lo racconta Nicholas Carr!

Esiste una domanda che nessuno osa fare ad alta voce: a quanto ammonta il prezzo che dovremo pagare per la rivoluzione tecnologica in termini di libertà, sicurezza e privacy? La risposta metterebbe in difficoltà i maggiori esperti della storia e delle tendenze del web. Ma non Nicholas Carr, l’autore del grande successo editoriale “Il lato oscuro della rete” (titolo originale: The Big Switch: Rewiring the World, from Edison to Google).

Per me Nicholas Carr è prima di tutto un grande anticipatore. Per quanto tempo abbiate passato a leggere saggi sulla rivoluzione di internet, difficilmente v’imbatterete in un autore dalla narrativa così intelligente e piacevole, capace persino di intrecciare sapienti paralleli tra la rete distributiva elettrica dell’800 e la futura centralizzazione del web, salendo sulle spalle del grande genio dell’elettricità: Thomas Edison.

Così, Carr ci guida in un suggestivo viaggio nel futuro dell’industria informatica, verso la materializzazione di un grande ed unico computer globale (da lui stesso definito WWC, ovvero world wide computer. Nei prossimi anni sarà considerato normale vedere il proprio pc come il semplice componente terminale di una rete di computer, che avranno la propria sede in centrali computerazionali del tutto simili alle odierne centrali elettriche. Se pensate che si tratti di fantascienza, Carr ci spiega come sia quanto già avviene quando effettuiamo una semplice ricerca all’interno di Google o su semplici siti come ebay ed amazon.
 
Non mancheranno infine le implicazioni culturali e morali di questa grande rivoluzione che Nichola Carr anticipa ma di cui siamo tutti protagonisti, avendo accesso quotidianamente ad internet per lavoro o per divertimento. Oltre alle piacevoli conseguenze in termini di risparmio di tempo e comodità (che ognuno di noi conosce) esistono in effetti una serie di conseguenze negative che solitamente siamo portati ad ignorare. Ed è proprio qui che si materializza e prende forma “Il lato oscuro della rete”, a partire dalla profonda mancanza di lavoro che sarà causata da una società di computer centralizzati fino alla rinuncia in termini di privacy ed ai conseguenti rischi alla sicurezza delle informazioni confidenziali che utilizziamo normalmente in rete.

In conclusione, si tratta di un libro di grande valore, dalle tematiche importanti ma allo stesso tempo facile da leggere e da assorbire. L’autore denota uno stile argomentativo straordinariamente perspicace e curato, così com’è molto curata l’edizione italiana, ricca di note e rimandi.

Per quanto possiate o meno trovarvi d’accordo con le tesi dell’autore, la visione del futuro di Carr non potrà che arricchire d’intuizioni e preziose indicazioni la vostra consapevolezza sul mondo che ci troveremo presto ad affrontare.

Recensione a cura di Stefano Calicchio. Si ringrazia Chiara Sburlati ed Etas Lab per aver fornito copia saggio. 
 

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